La Corona del Santo è un prodotto di alta pasticceria che rende omaggio a Sant’Antonio di Padova. Questo dolce prezioso, con la sua delicata fragranza di burro e mandorle, è perfetto per le occasioni speciali. Il suo sapore ricco e la consistenza soffice sono il risultato di un processo artigianale che unisce tradizione e passione.
Acquistando La Corona del Santo, fai molto più che gustare un prodotto di qualità: sostieni un progetto che cambia la vita. La Pasticceria Giotto, nata nel carcere di Padova, offre alle persone detenute la possibilità di imparare un mestiere e reintegrarsi nella società. Ogni acquisto contribuisce a questo cammino di riscatto, trasformando il lavoro in un’opportunità di rinascita.
Ingredienti:
Farina di frumento, burro, zucchero, tuorli d'uovo, lievito naturale, miele, mandorle, pasta di mandorle, cioccolato bianco.
Valori Nutrizionali per 100g:
- Energia: 1854 kJ / 444 kcal
- Grassi: 26g
- di cui saturi: 15g
- Carboidrati: 45g
- di cui zuccheri: 18g
- Proteine: 7.2g
- Sale: 0.2g
- Sviluppo Sostenibile
- Dignità e tutela
Economia Carceraria
Inclusività - Peso
- 400 g
- Regione
- Veneto
Fino ad oggi, questo progetto ha guidato oltre 200 individui attraverso percorsi di formazione e professionalizzazione, fornendo loro preziose competenze nel campo della pasticceria. La Pasticceria del Carcere di Padova rappresenta una fusione unica di gusto e solidarietà, operando come laboratorio artigianale e scuola di vita.
Sin dalla sua nascita, la pasticceria ha offerto numerose opportunità, visite ed eventi che hanno ottenuto il sostegno delle istituzioni, del pubblico e dei critici del settore. Questo progetto rappresenta la realtà quotidiana di un lavoro genuino che offre alle persone detenute l'opportunità di una trasformazione personale ogni giorno.
L'obiettivo principale è utilizzare il lavoro in carcere come ponte tra i detenuti e la società, offrendo loro uno strumento di riabilitazione concreto. Questo permette loro di testare e sviluppare le proprie competenze prima di reintegrarsi nella società. Il lavoro nell'ambiente carcerario ha un effetto normalizzante, promuove una visione positiva del futuro e interrompe le routine fisiche e mentali della detenzione. Ciò, a sua volta, porta a risparmi sui costi relativi alle misure sanitarie e disciplinari e contribuisce a un processo virtuoso che riduce la probabilità di recidiva dopo aver scontato una pena, beneficiando sia i detenuti che la società nel suo complesso.