Panettone dall’impasto scuro al cacao con amarene sciroppate selezionate e scaglie di cioccolato gianduia.
C’è un momento, nell’assaggio, in cui la combinazione degli ingredienti trova la sua soluzione perfetta.
Questo panettone avvera quell’attimo di comunione tra l’asprezza delle amarene e la dolcezza del gianduia, spalancando le porte alle profondità del gusto.
Ingredienti: farina di grano tenero tipo 0, amarene denocciolate in sciroppo di amarena 14,6% (amarene, zucchero, sciroppo di glucosio, acqua, succo di amarena, acidificante: acido citrico, aromi naturali, colorante: antociani da estratti vegetali), burro, tuorlo d'uovo, zucchero, fruttosio, cioccolato gianduia alle nocciole 4,6% (zucchero, nocciole, pasta di cacao, burro di cacao, cacao magro in polvere, emulsionante: lecitina di soia, aroma naturale), lievito madre naturale (frumento), emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi, latte intero in polvere, cacao, sale, lievito di birra, aromi.
Il prodotto contiene glutine, uova, latte, soia, nocciole ed è realizzato in un laboratorio in cui si lavorano sesamo, frutta a guscio, solfiti e arachidi.
Conservare in un luogo fresco e asciutto a una temperatura non superiore a 24°C, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore.
Il prodotto rappresenta un'eccellenza del territorio certificata 100% Made in Italy.
- Peso
- 1 kg
- Regione
- Veneto
- Data di scadenza/gg
- 90gg
Fino ad oggi, questo progetto ha guidato oltre 200 individui attraverso percorsi di formazione e professionalizzazione, fornendo loro preziose competenze nel campo della pasticceria. La Pasticceria del Carcere di Padova rappresenta una fusione unica di gusto e solidarietà, operando come laboratorio artigianale e scuola di vita.
Sin dalla sua nascita, la pasticceria ha offerto numerose opportunità, visite ed eventi che hanno ottenuto il sostegno delle istituzioni, del pubblico e dei critici del settore. Questo progetto rappresenta la realtà quotidiana di un lavoro genuino che offre alle persone detenute l'opportunità di una trasformazione personale ogni giorno.
L'obiettivo principale è utilizzare il lavoro in carcere come ponte tra i detenuti e la società, offrendo loro uno strumento di riabilitazione concreto. Questo permette loro di testare e sviluppare le proprie competenze prima di reintegrarsi nella società. Il lavoro nell'ambiente carcerario ha un effetto normalizzante, promuove una visione positiva del futuro e interrompe le routine fisiche e mentali della detenzione. Ciò, a sua volta, porta a risparmi sui costi relativi alle misure sanitarie e disciplinari e contribuisce a un processo virtuoso che riduce la probabilità di recidiva dopo aver scontato una pena, beneficiando sia i detenuti che la società nel suo complesso.