Vino dal colore giallo paglierino, un profumo fresco e fruttato con note di agrumi, sapore di grande persistenza e un retrogusto di frutti tropicali.
Il prodotto rappresenta un'eccellenza del territorio certificata 100% Made in Italy.
Falanghina del Sannio DOC
ll nome Falanghina deriva probabilmente dall’uso dei pali detti “falange” che sin dall’antichità venivano usati per sostenere le viti. Pur avendo testimonianze scritte solo a partire da metà Ottocento, gli esperti sostengono si tratti di un vitigno contemporaneo rispetto al Fiano e al Greco, che risalgono al I secolo a.C.
DENOMINAZIONE
Falanghina del Sannio DOC
VITIGNO
Falanghina 100%
VIGNETO
La tenuta di Apice si trova in prevalenza su un terreno a medio impasto e ricco di scheletro con un’esposizione in prevalenza a sud-est e un’altitudine media di 350 m. s.l.m. Il sistema di allevamento è la spalliera con potatura a guyot con una densità di impianto di 4.000 ceppi/ha di media e una resa di circa 85 q/ha e circa 2 kg/ceppo.
ETÀ
15 anni in media
PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA
Fine settembre. Raccolta manuale.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Vinificazione classica in bianco in serbatoi di acciaio (circa 20 giorni) a temperatura controllata (16°C-18°C).
- Anno
- 2021
- Colore
- Giallo paglierino
- Regione
- Campania
- Profumi
- fresco e fruttato
- Gusto
- fresco e persistente con retrogusto di frutti tropicali.
Cantine Mastroberardino è un'icona nella produzione vinicola italiana, celebrata per il suo ruolo di pioniere nella promozione dei vitigni autoctoni dell'Irpinia e della Campania. Fondata nel 1878 ad Atripalda, Avellino, questa azienda a conduzione familiare custodisce una ricca eredità storica che si estende per dieci generazioni, preservando le antiche tradizioni vinicole della regione.
Le sue tenute si trovano in Irpinia, la terra d'origine di tre vini DOCG: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi. Suddivise in varie zone della regione, queste tenute mirano a conservare l'identità e la tutela dei terroir unici. Mastroberardino è impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione di varietà di uva preziose, tra cui l'Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Piedirosso e la Coda di Volpe, con radici che affondano nella storia della colonizzazione greca e dell'antica Roma.