More Maiorum Fiano di Avellino DOCG 2016
Prodotto con uve selezionate da singolo vigneto, More Maiorum è tra le massime espressioni del vitigno Fiano. Il vino rappresenta un omaggio alla tradizione delle vinificazioni dei bianchi in Irpinia, che erano lasciati affinare in legno e posti in degustazione agli appassionati dopo alcuni anni di cantina: da qui il nome, che rievoca appunto "il rispetto delle usanze degli antenati".
DENOMINAZIONE
Fiano di Avellino DOCG
VITIGNO
Fiano di Avellino 100%
VIGNETO
Lapio, con esposizione a sud-ovest e un terreno argilloso-calcareo, con forte presenza di scheletro. L’altitudine è di 400 m. s.l.m. Il sistema di allevamento è la spalliera con potatura a guyot, la densità di impianto è di 3.000 ceppi/ha e la resa di circa 50 q/ha e circa 1,6 kg/ceppo.
ETÀ
20 anni
PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA
Fine ottobre, raccolta manuale
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Vinificazione in bianco con fermentazione in barrique per circa 20 giorni a temperature controllate (18°C-19°C). Affinamento per circa 12 mesi in barriques e circa 48 mesi in bottiglia.
- Anno
- 2016
- Colore
- Giallo paglierino
- Regione
- Campania
- Profumi
- ricco e di pregevole intensità
- Gusto
- gusto dalle note minerali con travolgente sapidità
Cantine Mastroberardino è un'icona nella produzione vinicola italiana, celebrata per il suo ruolo di pioniere nella promozione dei vitigni autoctoni dell'Irpinia e della Campania. Fondata nel 1878 ad Atripalda, Avellino, questa azienda a conduzione familiare custodisce una ricca eredità storica che si estende per dieci generazioni, preservando le antiche tradizioni vinicole della regione.
Le sue tenute si trovano in Irpinia, la terra d'origine di tre vini DOCG: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi. Suddivise in varie zone della regione, queste tenute mirano a conservare l'identità e la tutela dei terroir unici. Mastroberardino è impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione di varietà di uva preziose, tra cui l'Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Piedirosso e la Coda di Volpe, con radici che affondano nella storia della colonizzazione greca e dell'antica Roma.