Lacryma Christi del Vesuvio Bianco DOC
Vino dal colore giallo paglierino con sentori di frutta e liquirizia dal sapore fresco, strutturato e minerale.
Il prodotto rappresenta un'eccellenza del territorio certificato 100% Made in Italy.
Lacryma Christi del Vesuvio Bianco DOC
Vino dal nome prestigioso e dall’origine che si perde nella leggenda: Dio pianse nel ritrovare nel golfo di Napoli un lembo di cielo sottratto da Lucifero e, ove le sue lacrime caddero, nacque la vite del Lacryma Christi. Considerata la natura straordinaria del territorio, ricchissimo di cenere frammista a lava e lapilli, tra cui a fatica si inerpica la vite, non è possibile ignorare tanta forza della natura nell’espressione di aromi e sapori.
DENOMINAZIONE
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco
VITIGNO
Caprettone (o Coda di volpe del Vesuvio) 100%
VIGNETO
L’area del Vesuviano è caratterizzata da suoli vulcanici, sciolti, molto ricchi in minerali e ben drenati. L’esposizione è principalmente a sud-est, con altitudine di 170 m. s.l.m. La densità d’impianto è di circa 2.500 ceppi/ha e i sistemi di allevamento sono la raggiera e la spalliera con potatura a guyot.
ETÀ
In media 20 anni
PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA
Prima metà di ottobre, raccolta manuale.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Vinificazione classica in bianco in serbatoi di acciaio (circa 20 giorni) a temperatura controllata (16C°-18C°C). Affinamento in bottiglia per alcuni mesi.
- Anno
- 2021
- Colore
- Giallo paglierino
- Regione
- Campania
- Profumi
- sentori di frutta e liquirizia
- Gusto
- sapore fresco, strutturato e minerale
Cantine Mastroberardino è un'icona nella produzione vinicola italiana, celebrata per il suo ruolo di pioniere nella promozione dei vitigni autoctoni dell'Irpinia e della Campania. Fondata nel 1878 ad Atripalda, Avellino, questa azienda a conduzione familiare custodisce una ricca eredità storica che si estende per dieci generazioni, preservando le antiche tradizioni vinicole della regione.
Le sue tenute si trovano in Irpinia, la terra d'origine di tre vini DOCG: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi. Suddivise in varie zone della regione, queste tenute mirano a conservare l'identità e la tutela dei terroir unici. Mastroberardino è impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione di varietà di uva preziose, tra cui l'Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Piedirosso e la Coda di Volpe, con radici che affondano nella storia della colonizzazione greca e dell'antica Roma.