Radici Taurasi DOCG
Espressione esemplare del vitigno Aglianico di Taurasi, questo vino rappresenta la storia e la cultura della viticoltura irpina. Vendemmia dopo vendemmia, senza mai disattendere le aspettative, il Taurasi Mastroberardino conserva intatta la personalità energica e la struttura corposa che lo hanno reso famoso nel mondo.
DENOMINAZIONE
Taurasi DOCG
VITIGNO
Aglianico 100%
VIGNETO
Montemarano, con esposizione a sud-est e terreno argilloso. Mirabella Eclano, con esposizione a sud-ovest e terreno franco-sabbioso ben drenato. Altitudine media di 450 m. s.l.m. Sistema di allevamento a spalliera con potatura a cordone speronato. Densità di impianto media di 4.000 ceppi/ha. Resa di circa 50 q/ha e 1,3 kg/ ceppo
ETÀ
20 anni
PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA
Fine ottobre, inizi novembre. Raccolta manuale.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Vinificazione classica in rosso, lunga macerazione con le bucce (circa 25 giorni)a temperatura controllata (22°C-24°C). Affinamento in barriques di rovere francese e botti di rovere di Slavonia per circa 24 mesi e almeno 24 mesi in bottiglia.
- Anno
- 2017
- Colore
- Rosso Rubino
- Regione
- Campania
- Profumi
- intenso e ricco
- Gusto
- avvolgente con aromi di prugna e ciliegia
Cantine Mastroberardino è un'icona nella produzione vinicola italiana, celebrata per il suo ruolo di pioniere nella promozione dei vitigni autoctoni dell'Irpinia e della Campania. Fondata nel 1878 ad Atripalda, Avellino, questa azienda a conduzione familiare custodisce una ricca eredità storica che si estende per dieci generazioni, preservando le antiche tradizioni vinicole della regione.
Le sue tenute si trovano in Irpinia, la terra d'origine di tre vini DOCG: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi. Suddivise in varie zone della regione, queste tenute mirano a conservare l'identità e la tutela dei terroir unici. Mastroberardino è impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione di varietà di uva preziose, tra cui l'Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Piedirosso e la Coda di Volpe, con radici che affondano nella storia della colonizzazione greca e dell'antica Roma.